Il Sabato - Chiesa Evangelica Battista - Il faro della speranza

Nel nostro calendario ci sono molte festività civili e religiose.

Le scuole restano chiuse, e anche alcuni uffici. Se capitano due feste vicine, succede che spesso si fa un “ponte”, cioè si considera festivo anche il giorno che c’è di mezzo. La festa così dura più a lungo; e si può andare fuori città, passando metà del tempo nel luogo prescelto per la vacanza, l’altra metà in macchina fra viaggio di andata e viaggio di ritorno.

    Per gli ebrei, il giorno di festa era (ed è tuttora) il sabato.

    Nella Bibbia troviamo due spiegazioni sul perché il sabato sia festivo. Una lo collega con la liberazione del popolo di Israele dall’Egitto; l’altra con la creazione del mondo. Tutt’e due le spiegazioni collegano il sabato con l’opera di Dio per le sue creature.

    Gesù ha detto che il sabato è un regalo che Dio fa all’uomo per poter tirare il fiato dopo sei giorni di lavoro (e prima di altri sei), per riposarsi, divertirsi. E per ricordarsi di Dio. E come dire: Signore, grazie a te abbiamo potuto lavorare e vivere. Grazie a te riprenderemo a lavorare e a vivere dopo esserci riposati. Secondo i comandamenti, il sabato doveva essere una festa e un riposo per tutti, compresi gli schiavi e gli animali da lavoro!

    La Chiesa primitiva prese in poco tempo l’abitudine di festeggiare, anziché il sabato, il giorno successivo, perché quel giorno era avvenuta la resurrezione di Gesù. Questo giorno si chiamò “domenica”, il “giorno del Signore”; e dovrebbe essere, per i cristiani, l’unico giorno festivo. Per quale ragione dovremmo infatti festeggiare qualcun altro?

    La nostra civiltà richiede che certi lavori, certe attività non conoscano interruzioni. Non si possono chiudere gli ospedali la domenica, né si possono bloccare i treni, o fare a meno di erogare acqua e gas. Ma lo svolgimento di turni fra tutti quelli che lavorano permette di usufruire del riposo in un giorno diverso.

    Del resto, tutti i giorni, e non solo il sabato o la domenica, appartengono a Dio. Egli ci dà quelli per il lavoro e quelli per il riposo. Il riposo è un diritto di tutti, perché anche il lavoro è un diritto di tutti. Il “sabato” ha molte cose da ricordare alla nostra civiltà!