Il Culto - Chiesa Evangelica Battista - Il faro della speranza

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Il Culto

 

Nel "giorno del Signore", la comunità cristiana si riunisce per il "culto". Il lavoro, gli affari, i problemi, la salute, la famiglia... e anche l'essere pochi e sparpagliati nel Paese ci fanno vivere lontani gli uni dagli altri, come centrifugati. E' bello ritrovarsi una volta la settimana, per passare insieme qualche ora. e' una così bella occasione per spezzare le nostre solitudini, che rimane difficile capire come mai alcuni/e trovano sempre delle cose più importanti da fare.
    Però noi non siamo un club, e quindi non vogliamo ritrovarci, una o più volte la settimana, per discutere della partita di calcio o per pianificare le ferie. Siamo una comunità cristiana. una chiesa. Quindi ci riuniamo per il culto, cioè insieme con Dio. A Dio chiediamo che non ci lasci soli, ma partecipi al nostro incontro e lo guidi. Quando entriamo nel luogo che chiamiamo "chiesa" , troviamo una Bibbia aperta sul tavolo. Non si tratta di un soprammolbile che serve ad arredare un pò un ambiente troppo disadorno. Si tratta di un oggetto che subito ci dice cosa siamo andati a fare, e perchè. Siamo andati perchè Dio vuole rivolgerci la sua Parola, e siamo andati per ascoltare e per capire tutti insieme, per essere consolati e confortati, ma anche corretti e indirizzati.
La Parola di Dio letta, ascoltata, meditata, predicata, è al centro del culto nelle chiese evangeliche. Si potrebbe dire che non c'è culto se non c'è ascolto della Parola di Dio.
Ma nel culto la comunità si incontra anche per pregare. Cioè diciamo a Dio grazie per quello che ci dà, gli chiediamo perdono per la nostra disubbedienza, gli domandiamo le cose di cui abbiamo bisogno, gli ricordiamo le persone che soffrono o che sono vittime di ingiustizie.
    La preghiera può essere detta da una o più persone, o può anche esser cantatta da tutta la comunità insieme.
Nel corso del culto, possiamo anche assistere a un Battesimo o prender parte alla Cena del Signore.
    Nel culto, ci scambiamo notizie sui vari membri della chiesa e prendiamo gli appuntamenti relativi alle nostre attività.
Nel culto, raccogliamo le nostre offerte. Cioè mettiamo insieme il nostro danaro, perchè riteniamo giusto pagarci da noi le cose che ci interessano.


Che cosa crediamo? - " Rivista trimestrale S.I.E.  - Identità protestante "  aprile 1991
 
 
 
 
 
 
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