Il movimento battista si richiama alle dottrine fondamentali del protestantesimo:
sola grazia, sola fede, sola Scrittura.
Nel secolo XVII, accanto ad anabattisti e mennoniti, i battisti si organizzarono in chiese composte unicamente di "peccatori rigenerati" per adempiere ad un mandato missionario proiettato verso io futuro di Dio. Ogni singolo membro di queste "congregazioni" era responsabile davanti a Dio e quindi doveva rendere conto direttamente e singolarmente al Signore.
Il movimento battista ha origine nell'Inghilterra del 600 sotto forma di congregazioni autonome, che affermano essere il battesimo dei credenti confessanti l'unica porta di accesso alla chiesa del Signore.
In Italia il battismo è arrivato grazie al "Secondo Grande Risveglio" sviluppando una forte spinta missionaria. Nel 1863 i primi missionari chei arrivarono in Italia furono due pastori inglesi di origine canadese: Edward Clarke che si stabilì a La Speszia dove fondò “The Spezia Mission for Italy”, e James Wall a Bologna per conto della “Baptist Missionary Society”. Un'altra testimonianza della presenza in quegli anni del battismo in Italia si trovava a Barletta, dove il 19 marzo 1866, a seguito di una sommossa popolare antiprotestante, preparata ed organizzata da cattolici e da parte del clero, furono uccisi sei evangelici. Gli atti di ostilità violenta e le aggressionioni contro i colportori, i pastori e i missionari ebbero luogo in tutta Italia ma furono più spietati al Sud, con tentativi di linciaggio, pestaggi, distruzioni di bibbie e di opuscoli di evangelizzazione.
Le chiese locali battiste sono autonome per quanto attiene alla loro organizzazione ed alla loro vita interna ma sono collegate alle altre esistenti sul territorio italiano mediante l' U.C.E.B.I. - Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia, per l'attuazione della comune vocazione, per l'organizzazione della testimonianza, e per il servizio cristiano. Resta forte nelle chiese battiste la teologia e la prassi neotestamentaria, del battesimo per immersione dei credenti, che viene impartito ai soli credenti, cioè a chi ha creduto e confessato Gesù come proprio Signore e Salvatore. Viene cioè sottolineato l'ordine teologico dell'opera salvifica di Dio: prima la grazia del Signore, che si manifesta nella predicazione di Cristo, poi la fede, che è la conseguenza teologica della Parola, e infine il battesimo, che è la testimonianza della fede e il suggello della grazia mediante lo Spirito Santo. La chiesa che si viene così a formare è la congregazione dei credenti confessanti, a loro volta impegnati nella predicazione e nella testimoniaza.
Nel mondo i battisti sono oggi circa 40 milioni di membri con una popolazione complessiva di circa 100 milioni di persone. In Italia i battisti contano 5000 membri e una popolazione di circa 15.000 persone.